Numero 213, pag 7 - Giugno 2021

La nota 594 del 20 aprile 2021, a firma del capo di dipartimento, Stefano Versari, ha posto un ulteriore ostacolo all’esercizio della trasparenza nella Pubblica Amministrazione. Come ha infatti commentato il Coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio: “In barba al principio di trasparenza, in Italia la pubblica amministrazione diventa sempre più opaca”.

Numero 213, pag 1 - Giugno 2021

Un’occasione mancata

Il 26 maggio scorso è stato pubblicato il Decreto Sostegni Bis, DL n. 73/2021, che, contrariamente alle aspettative, non ha risolto il problema degli organici, ovvero, nonostante la situazione di pandemia il numero di alunni per classe non è stato ridotto e consiste in 31 unità massime per la scuola secondaria di secondo grado e 27 per il primo ciclo.

Numero 213, pag 1-2 - Giugno 2021

Nel corso degli ultimi mesi, le Organizzazioni Sindacali, hanno richiesto a gran voce maggiori risorse per il Contratto Nazionale del Comparto Istruzione e Ricerca, quello vigente è di prossima scadenza ma, a quanto pare, il ministro è più preoccupato di investire sul Piano Estate che non sulla retribuzione dei docenti, un po’ come ha preferito fare l’Azzolina con i banchi a rotelle anziché puntare sugli aspetti sostanziali per fronteggiare la pandemia.

Numero 213, pag 2 - Giugno 2021

È cambiato il direttore d’orchestra ma la musica è rimasta la stessa

Nel mese di aprile scorso si era tenuta una riunione in videoconferenza tra le delegazioni dell’Amministrazione (DG-Personale) e delle OOSS firmatarie del CCNL per discutere sugli organici per il prossimo anno scolastico.

Numero 213, pag 3 - Giugno 2021

RIFLESSIONI DI DUE MAESTRE

La scuola è appena terminata, ma l’anno trascorso si è presentato difficile ed impegnativo. Gli insegnanti che operano nella scuola primaria, verso la fine di dicembre, si sono trovati ad affrontare una nuova riforma, calata dall’alto, in un periodo particolare, pandemico e successivo ad un anno altrettanto anomalo, dove, per la prima volta, le scuole hanno dovuto adattarsi alla DAD, con conoscenze digitali/informatiche spesso esigue e strumentazione carente.

Numero 213, pag 3 - Giugno 2021

La Gilda degli Insegnanti è stata l’unica organizzazione sindacale rappresentativa che non ha firmato il Patto per la Scuola così come si era rifiutata di firmare il protocollo di sicurezza del 6 agosto 2020 e quello degli esami di stato. Il motivo di tale scelta è stato il mancato accoglimento di una serie di richiesta avanzate dalla nostra organizzazione, argomentazioni importanti rispetto alle quali aveva insistito a suo tempo con la ministra Azzolina e rispetto alle quali l’evoluzione degli eventi purtroppo ci ha dato ragione e sinceramente avremmo preferito sbagliare previsioni.

Numero 213, pag 4 - Giugno 2021

Annalisa Santi, attivista del SAM-Gilda di Verona, è stata vincitrice dell’edizione di esordio del concorso “Un libro in vetrina”, sezione saggistica, con il suo saggio “Di gesso e cipria. Maestre di fine ottocento tra storia, letteratura e seduzione” (Marco Del Bucchia Editore, 2018).

Numero 213, pag 4 - Giugno 2021

Blocchi vecchi e nuovi

Il contratto integrativo sulla mobilità da noi sottoscritto, di validità triennale ed ora in scadenza, conteneva una salvaguardia per aggirare il blocco triennale per chi avrebbe ottenuto la mobilità: ossia l’espressione di una preferenza sintetica (ad esempio su comune o distretto o provincia) anziché analitica (su scuola) avrebbe consentito di aggirare il blocco. Pertanto sarebbero rimasti fermi per il triennio solo coloro che avessero espresso la preferenza analitica su scuola e che fossero stati soddisfatti sulla preferenza indicata.

Numero 213, pag 5 - Giugno 2021

Istruzioni per la sopravvivenza

Le linee programmatiche del ministro Bianchi sono state presentate il maggio scorso e fanno parte integrante della filosofia del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e resilienza) e del “Patto per la scuola” che non abbiamo sottoscritto.