Numero 208, pag 1 - Novembre 2019

Come ormai noto, fra ottobre e dicembre di ogni anno si decidono i destini delle condizioni di vita nella scuola, ovvero le cifre per l’istruzione che verranno destinate nel DEF, la manovra finanziaria.

Assistiamo quotidianamente al balletto dei numeri, ma sempre di risorse molto esigue si tratta a fronte di problemi crescenti, basti pensare a quelli legati alla sicurezza.

Numero 208, pag 1-2 - Novembre 2019

Non ce l’ha fatta il bambino di 6 anni caduto nella tromba delle scale della scuola primaria Pirelli di Milano. La notizia, del 22 ottobre scorso, ha generato profondo sgomento in tutti gli operatori scolastici dell’istituto. Le organizzazioni sindacali si uniscono al loro dolore e tutte insieme in un abbraccio ai genitori del piccolo alunno.

Numero 208, pag 2-3 - Novembre 2019

Sicurezza e incolumità dei propri figli è quanto si aspettano le famiglie che affidano ogni giorno alla scuola oltre 8 milioni di studenti.

Ma anche il personale della scuola, ha diritto  ad un luogo di lavoro sicuro.

Purtroppo la situazione critica dell’edilizia scolastica, evidenziata  dal rapporto annuale di Lega ambiente, rende problematica la gestione della sicurezza.

Numero 208, pag 3 - Novembre 2019

 

Di Meglio interviene sul caso della maestra del Pavese sospesa per aver denunciato i maltrattamenti subiti da un´alunna

 “I casi di abuso di sanzioni disciplinari contro i docenti sono sempre più numerosi, a dimostrazione del fatto che il diritto ad un giudice terzo, nel procedimento, non è evidentemente garantito. È urgente modificare il sistema, anche perché non è possibile che per rimediare agli errori commessi dai dirigenti scolastici i docenti siano costretti a ricorrere in tribunale e a sobbarcarsi spese legali spesso insostenibili a causa dei loro magri stipendi”.

Numero 208, pag 4 - Novembre 2019

Fin dai primi di settembre, numerose sono state le richieste di spiegazione rispetto all’obbligo, imposto quest’anno dai dirigenti scolastici per chi è in regime di part time o in riduzione oraria, di svolgere per intero le attività funzionali (di cui all’art. 29 co 3 lettera a del CCNL meglio note come “prime 40 ore” – collegi docenti, dipartimenti, incontri con le famiglie ecc.). L’obbligo è riferito solo alle prime 40 ore mentre le seconde (consigli di classe, interclasse ed intersezione) vengono ridotte in proporzione come per gli anni scorsi.

Numero 208, pag 4 - Novembre 2019

 

Abolire il bonus merito istituito dalla legge 107/2015 e trasferirne i fondi direttamente in busta paga, per incrementare i magri stipendi degli insegnanti in sede di rinnovo contrattuale, è una richiesta che avanziamo da quando è stato introdotto questo iniquo sistema premiale. Accogliamo con soddisfazione, quindi, le critiche negative mosse da Fioramonti al bonus merito e ci auguriamo che dalle parole si passi presto ai fatti eliminandolo. Dal ministro auspichiamo un’analoga presa di posizione riguardo la composizione del Comitato di valutazione”. È quanto afferma Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti.

Numero 208, pag 6 - Novembre 2019

Mercoledì 23 ottobre la Gilda degli Insegnanti ha celebrato la “Giornata Nazionale del Docente” dal titolo: “Ridateci il tempo per studiare e insegnare”.

Numero 208, pag 5 - Novembre 2019

BESTIARIO -  B COME bonus

Il BONUS per premiare gli insegnanti meritevoli si presta a riempire questa rubrica.

Numero 208, pag 6 - Novembre 2019

IL DS non può delegare il vicario

Alcuni colleghi RSU chiedono se, in caso di prolungata assenza per malattia del dirigente scolastico, lo stesso possa delegare la conduzione della contrattazione e la firma del contratto d’Istituto al proprio collaboratore o se sia necessaria la presenza del dirigente dell’ambito territoriale.