Numero 207, pag 1-2 - Luglio 2019

Nello scorso mese di marzo, il coordinatore nazionale aveva lanciato l´allarme sull´assenza di volontà politica che non permetteva l´apertura della trattativa con i sindacati per confrontarsi e trovare insieme soluzioni in merito. Rino Di Meglio ribadiva come il contratto nazionale fosse scaduto a dicembre 2018 e non ci fossero risorse finanziarie per rinnovarlo. L’allarme veniva confermato dal Conto annuale della Ragioneria dello Stato, documento contabile secondo cui nel 2017 lo stipendio medio del personale della scuola aveva perso oltre 800 euro annui rispetto al 2008, cioè circa 8000 euro negli ultimi 10 anni, collocandosi sul gradino retributivo più basso di tutta la Pubblica Amministrazione.

Numero 207, pag 1-2 - Luglio 2019

Il sistema scolastico rimane unitario.

Lo scorso 19 luglio, con i lavori svoltisi in Consiglio dei Ministri sul disegno dell’Autonomia Differenziata, è stato superato lo snodo critico dell’istruzione, così come ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. L’art. 12 del testo Stefani sull’autonomia, che prevedeva l’assunzione diretta dei docenti su base regionale, è stato soppresso. Pertanto il sistema istruzione rimarrebbe unitario e non ci sarebbero trasferimenti di risorse dallo Stato alle regioni.

Numero 207, pag 2 - Luglio 2019

La vicenda legata al concorso a presidi che ha visto in prima battuta, 2 luglio, l’annullamento da parte del Tar Lazio delle prove selettive per i dirigenti scolastici e successivamente l’annullamento della sospensiva da parte del Consiglio di Stato (12 luglio) con rinvio a sentenza ad ottobre, mette in evidenza l’inefficienza del sistema nella gestione dei concorsi pubblici da parte del Miur. Il  rischio è di far collassare la scuola italiana nel prossimo anno scolastico continuando ad alimentare il ricorso alle reggenze che si moltiplicheranno anche per effetto dei pensionamenti, o addirittura a destituire dal ruolo i dirigenti di nuova nomina.

Numero 207, pag 3 - Luglio 2019

Incredibile storia di vergognoso sfruttamento

Questa è la vicenda di un’insegnante supplente, ormai non più giovanissima, seguita dalla Gilda degli Insegnanti di Treviso e dal legale Avvocato D’Angelo.

Numero 207, pag 3 - Luglio 2019

 “Troppo spesso assistiamo a episodi di violenza contro i docenti che, oltre a subire l’offesa da parte di alunni e genitori, vengono abbandonati a loro stessi da un’amministrazione in molti casi vergognosamente ignave, se non addirittura nemica. Di fronte a fatti così drammaticamente gravi, torniamo a ribadire con forza la necessità che il Miur intervenga in maniera chiara in difesa delle vittime di aggressioni. Esprimiamo, dunque, apprezzamento per le parole del ministro Bussetti che, partecipando ad una trasmissione televisiva, ha dichiarato che il Ministero dell’Istruzione si costituirà sempre come parte civile nei processi”.

Numero 207, pag 4 - Luglio 2019

Lunedì 12 luglio 2019 è stata sottoscritta un´ integrazione del CCNI Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie per i diplomati magistrali assunti con riserva da GaE e che potrebbero essere individuati per una nuova immissioni in ruolo per l´a.s. 2019/20 da graduatorie di merito regionali (da concorso 2016, laddove le GM sono ancora vigenti, e Concorso Straordinario 2018 qualora le graduatorie vengano pubblicate in tempo utile).

Numero 207, pag 4 - Luglio 2019

La mancata affissione o pubblicazione di una comunicazione della RSU individuale o collettiva o dell’Organizzazione sindacale da parte della scuola diventa comportamento antisindacale laddove si pretenda che tutto il materiale da affiggere alle bacheche debba obbligatoriamente transitare presso gli uffici amministrativi per essere preventivamente vagliato. Dalla lettura dell’art. 25 dello Statuto dei Lavoratori (L. 300/1970), si evince testualmente: “Art. 25. Diritto di affissione.

Numero 207, pag 4 - Luglio 2019

 

Da vari istituti gli insegnanti ci segnalano ordini di servizio con cui i dirigenti scolastici li obbligano a partecipare a corsi di formazione sulla privacy, sostenendo che è lo stesso Regolamento UE 2016/679 a imporlo. 

Numero 207, pag 5 - Luglio 2019

 

Piove, ore 7.40: la maestra Maria sta arrivando a scuola, vede la sua alunna di terza, Chiara; il “compagno” della mamma la lascia sempre fuori del portone prima di andare al lavoro; Maria si ferma a chiacchierare con lei e le propone un latte caldo al bar più vicino;