Sono un’insegnante della primaria, prossima alla pensione. Alcune colleghe, che mi hanno preceduta, si lamentano per i tempi di liquidazione del TFS, si sono rivolte all’INPS per capire se sia possibile avere un anticipo ma non hanno ottenuto le risposte che cercavano rispetto ai tempi di riscossione. Com’è possibile che accada questo?

Siete in grado di darmi delle spiegazioni? Un cordiale saluto.

Fiorella P.

 

Cara Fiorella,

il sito dell’INPS non consente più ai dipendenti pubblici di conoscere  quanto e quando avranno diritto di riscuotere il TFS. Secondo l’ente gli utenti avrebbero abusato delle richieste. Solo prendendo a prestito dalle banche un anticipo del TFS si può accedere all’informazione, anticipo che si rende necessario per la disciplina penalizzante a cui sono sottoposti i dipendenti pubblici ai quali la buonuscita viene erogata solo a distanza di 12 mesi dalla data di pensionamento con il trattamento di vecchiaia o di 24 mesi con il trattamento di anzianità di servizio. Chi va in pensione con quota 100 dovrà calcolare i 12 e 24 mesi dalla data in cui avrebbe maturato rispettivamente i requisiti di vecchiaia o di anzianità. Ciò significa che molti saranno costretti ad aspettare 6 anni.