Numero 207, pag 5 - Luglio 2019
Come stabilito dalla Legge di Bilancio 2019, approvata dal Parlamento il 31/12/2018, per il 2019 è previsto un Concorso ordinario per la scuola dell’infanzia e primaria.
l’autorizzazione al Miur all’avvio del concorso è avvenuta con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale in data 18 luglio per un totale di n. 16.959 posti autorizzati, suddivisi in due anni scolastici e così ripartiti:
10.624 per l’anno scolastico 2020/2021
6.335 per l’anno scolastico 2021/2022.
Titoli di Accesso:
per infanzia e primaria
- Diploma Istituto magistrale, anche se con indirizzo sperimentale linguistico o socio-pedagogico conseguito entro l’a.s. 2001/2002;
probabilmente arriverà un emendamento legislativo per l’accesso al concorso per l’INFANZIA anche ai diplomati dei corsi triennali delle scuole magistrali;
- Laurea in scienze della formazione primaria;
per I e II grado
Laurea e 24 crediti con CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, comunque con almeno 6 crediti nei seguenti 4 ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione, psicologia, antropologia, metodologie e tecnologie didattiche OPPURE:
Abilitazione già conseguita, anche senza i 24 CFU;
OPPURE:
N.B. sufficiente la laurea senza i 24 CFU per chi ha effettuato 3 anni di supplenza negli ultimi 8 anni scolastici (i cosiddetti triennalisti) – grazie ad un emendamento alla legge di bilancio, inserito posteriormente. Per anno scolastico si intende: 180 giorni o almeno supplenza dal 1° febbraio agli scrutini;
per il sostegno:
la specializzazione già conseguita; probabilmente si accetterà con “riserva” chi è iscritto all’attuale TFA per il sostegno, che si concluderà a febbraio 2020. Subito dopo si chiederà di sciogliere la riserva.
Per gli ITP (Insegnanti Tecnico- Pratici): basta l’abilitazione
PROVA PRE-SELETTIVA (nel caso i candidati siano 3 volte superiori ai posti): 60 quesiti in 60 minuti, su computer.
PROVE di esame:
2 scritti ... e si passa soltanto se si è meritata una valutazione di almeno 7/10;
1 orale
per il sostegno: 1 scritto e un orale specifici, in più
1 lingua straniera (conoscenza a livello B2), si pensa test passivo: lettura e comprensione di un testo, non scrittura
PUNTEGGIO: 60 punti per le prove,
20 punti per i titoli di studio o professionali
20 punti per il servizio (in scuole statali o paritarie) TOT. 100 punti
RECLUTAMENTO: le graduatorie saranno regionali
Il 10 % dei posti messi a concorso sarà riservato ai “triennalisti”, con una loro esclusiva graduatoria;
I candidati in posizione utile affronteranno 1 anno di Prova e di Formazione, con l’inquadramento giuridico di SUPPLENTI;
Superato l’anno suddetto, otterranno un contratto a tempo indeterminato … e resteranno nella stessa scuola per 4 anni scolastici;
Posti nella scuola primaria: 50% dal concorso straordinario e 50% da quello ordinario. Ma se il primo concorso finirà, come previsto, entro agosto 2019…saranno nominati tutti da quella graduatoria! (la GAE esiste solo per pochi nell’infanzia, nessuno più nella primaria). G.B.