Numero 207, pag 7 - Luglio 2019

Non mi risulta che il CD scelga altre vittime se non le Funzioni Strumentali, che sono elettive (in caso di concorrenza, se non altro).

Per tutti gli altri incarichi (Commissioni, progetti, coordinatori di vario tipo), il Collegio esprime la necessità di avere qualcuno che se ne occupi.

 

Il DS, in considerazione di criteri che dovrebbero essere esplicitati, identifica i più esperti in merito a quel dato impegno o i più preparati professionalmente (es. sui BES, DSA … ). Se non trova nessuno disponibile, l’attività che il Collegio considerava utile, decade. Anche perché si tratta sempre di attività aggiuntive, quindi facoltative. La scuola dovrebbe funzionare comunque.

L’organigramma, detto anche funzionigramma, non impegna per niente…e soprattutto non ha da essere deciso con i nomi. Spessissimo, una volta stabilito che si ha bisogno di una data figura, per non far perdere tempo al DS nella ricerca del volontario corruttibile con poco (e futuribile), si anticipa il discorso nel CD: “Chi sarebbe disponibile per…”?

Ma, non essendo stato quantificato il compenso economico, non soltanto non si dovrebbe fare niente, ma persino il DS dovrebbe PROIBIRE di lavorare gratis…fino a quando – firmato il Contratto d’Istituto – potrà fissare un compenso accessorio preciso.

Libero, ognuno, di accettare o meno: a settembre nessuno poteva sapere quanti soldi avrebbe ricavato col suo lavoro aggiuntivo.

Ecco perché il CCNL stabilisce che il DS (art. 5 CCNL 2016/18) dia l’informazione su tutto (indispensabile per il seguente confronto e per la contrattazione d’istituto) in tempi congrui rispetto alle operazioni propedeutiche all’avvio dell’anno scolastico (1-10 settembre?), che la contrattazione si apra entro il 15 settembre e non possa comunque protrarsi oltre il 30 novembre (art. 22 CCNL 2016/18, comma 7).

Arrivati a quel punto, la scuola partirà a pieno regime…

Le lungaggini che procrastinano tutto ciò ad anno scolastico quasi concluso, fanno sì che si tratti di una sanatoria, ma indice di inefficienza.

A giugno, finiti gli impegni, ogni docente autocertifica sinteticamente il lavoro svolto e riceve entro il 31 agosto quanto gli spetta.

                                                           Giuliana Bagliani