Sono un’insegnante di ruolo nella scuola primaria, in corso d’anno è stato inserito un alunno che necessita di somministrazione di farmaci salvavita e la Dirigente scolastica pretende che noi inseganti provvediamo in caso di necessità. Io non voglio assumermi una responsabilità di questo tipo, non sono un’infermiera e non mi pare che il nostro contratto di lavoro ci obblighi ad occuparci anche di questo. Nell’obiettare a questa disposizione della dirigente mi trovo anche da sola perché le colleghe sostengono che di fronte al rischio di vita e di morte non possiamo tirarci indietro moralmente. E' corretto che ci venga richiesta per iscritto la motivazione del diniego di somministrazione farmaci? Il corso per la somministrazione è obbligatorio?
Vorrei avere dei ragguagli a riguardo. Grazie
Giovanna P.
Cara Giovanna,
non esiste per il personale docente alcun obbligo a scuola di somministrare farmaci agli alunni a meno che non si sia data volontariamente la disponibilità a svolgere tale funzione e comunque non prima che la scuola abbia acquisito formalmente la richiesta della famiglia o di chi esercita la potestà genitoriale. Tuttavia la responsabilità dell’organizzazione e della gestione circa le modalità della somministrazione dei farmaci, in orario scolastico, ricade sul dirigente che ha l’obbligo di individuare, attraverso un iter procedurale, quali debbano essere gli specifici interventi tali da permettere la somministrazione di farmaci di cui possono bisognare gli alunni che versino in particolari casi di gravità. Non è però dato per scontato che la suddetta somministrazione spetti esclusivamente al personale interno della scuola il quale non può in alcun modo essere obbligato ad assumersi tale responsabilità. Le linee guida del Miur non fanno alcuna menzione ad eventuali motivazioni del diniego e precisano che l’individuazione dei somministratori va fatta prioritariamente tra coloro che sono già formati per il primo soccorso, ne consegue a parer nostro che chi si rende disponibile alla somministrazione debba formarsi.