Numero 194, pag 7 - Marzo 2016

Ormai gli insegnanti, purtroppo, non si meravigliano nemmeno più della tipologia e soprattutto bizzarria di richieste di cui vengono investiti, ma un'attenzione particolare merita la recente Nota ministeriale, la n. 674 del 3 febbraio scorso, con cui il MIUR chiede ai dirigenti scolastici, ma di conseguenza indirettamente anche agli insegnanti, di controllare l'efficienza del mezzo di trasporto e dell'autista coinvolti in visite guidate e viaggi di istruzione anche brevi.

 

Dopo la somministrazione di farmaci, gli interventi di primo soccorso, le incombenze legate alla sicurezza, ecco che gli insegnanti dovrebbero improvvisarsi anche meccanici e, perchè no, poliziotti, al fine di garantire una maggiore sicurezza nelle gite. Non saranno più dunque i soli patemi legati alla responsabilità civile e all'organizzazione ad animare il lavoro dei docenti impegnati nelle uscite, ora dovranno controllare che gli pneumatici siano abbastanza gonfi, che il libretto di circolazione e la revisione del mezzo siano regolari, che la cassetta dei medicinali sia conforme alle norme, l'estintore carico, che l'autista non assuma psicofarmaci, alcolici e stupefacenti, rispetti i tempi di riposo e così via... Nel caso qualcosa non sia regolare, dovranno premurarsi di avvisare subito le forze dell'ordine le quali hanno già fatto sapere che, a soli pochi giorni dalla pubblicazione della circolare, sono state sopraffatte da richieste che faticano ad evadere.

Riuscirà almeno questo bizzarro provvedimento a fungere da deterrente per scoraggiare gli insegnanti più zelanti a rinunciare alle gite?      M. G.