QUESITARIO 

di   Dicembre 2007


Compensi cumulabili

Sono una RSU in un I.C. dove accade quanto segue: il collaboratore del dirigente, con esonero totale dal servizio ricavato rosicchiando l’organico dell’Istituto, viene ulteriormente pagato per quella mansione (circa per 300 ore) con il fondo, in più svolge anche la funzione strumentale. Dal contratto mi pare di capire che i due incarichi non siano conciliabili, è possibile che l’autonomia consenta discrezionalità anche sull’argomento in questione? Grazie per un chiarimento.

Sandra S.

 

Cara Sandra,

come hai giustamente riferito, il contratto all’art. 86 “indennità e compensi a carico del fondo d’Istituto”, lettera e, recita testualmente: “… i compensi da corrispondere al personale docente, non più di due unità, della cui collaborazione il dirigente scolastico intende avvalersi nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e gestionali. Tali compensi non sono cumulabili con il compenso per le funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa …”.

Va da sé che si tratti di una situazione irregolare che dev’essere denunciata alla Corte dei Conti. Tra l’altro l’esonero per i collaboratori è legittimo solo se autorizzato dall’USP e l’insegnante sostituito da un supplente annuale. Una soluzione possibile, considerando che il collaboratore svolge le sue mansioni in esonero da servizio, sarebbe quella di attenersi strettamente all’orario di servizio e non farsi pagare per la funzione di collaboratore (per cui già percepisce lo stipendio) e svolgere in aggiunta anche la funzione strumentale per cui può accedere a compenso, oppure, più semplice, rinunciare ad uno dei due incarichi.


 

Riammissione in servizio

Sono un’insegnante precaria,

attualmente con un incarico a tempo determinato nella scuola primaria. Per il passato sono stata in ruolo nella scuola dell’infanzia ma poi, per esigenze personali e di famiglia, mi sono dovuta licenziare. Vorrei sapere se è possibile chiedere la re-immissione in ruolo. Io possiedo solo l’abilitazione per la scuola dell’infanzia, però preferirei insegnare alla scuola primaria è possibile chiedere una re-immissione per un grado di scuola diverso?

Grazie per una cortese risposta.

Mariagrazia P.

 

Cara Mariagrazia,

puoi chiedere la riammissione in servizio in base al T.U. 297/94, però la concessione o meno è a discrezione dell’amministrazione. Qualche anno fa una finanziaria aveva bloccato questa possibilità, ma nell’ultima non c’è nessuna restrizione a riguardo. Invece non puoi accedere alla scuola primaria in quanto priva di abilitazione, requisito indispensabile.


 

Permessi retribuiti

Gentile redazione,

sono un’insegnante di ruolo alla primaria e vorrei sapere se possiamo prenderci 3 giorni retribuiti senza specifico motivo, se la nuova bozza di contratto modifica qualcosa a riguardo.

Grazie

Sara M.

 

Cara Sara,

i tre giorni di assenza retribuiti devono essere fruiti per motivi di famiglia e/o personali. Qui si aprirebbe una lunga parentesi su cosa sia da considerare motivo personale e/o familiare, perché di per sé può rientrare di tutto. Purtroppo questo aspetto rischia di mantenere un certo margine di discrezionalità da parte del D.S. all’interno di quello che è un DIRITTO del dipendente. I motivi sono comunque auto-certificabili.

A quei tre giorni ne puoi aggiungere altri 6 se trasformi le ferie in permessi. Se li usi come permessi ti spettano di diritto, se li usi come ferie, l’amministrazione può concederli a condizione di non avere oneri aggiuntivi per sostituirti.

La nuova bozza di contratto ha trasformato l’espressione : “al dipendente spettano” (che di per sé era già abbastanza chiara) in “il dipendente ha diritto” (che toglie ogni margine di possibilità di opporre un diniego alla richiesta, purchè pertinente

 


 

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