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Redazione

Segreteria Nazionale

 

 

 MAGGIO 2007


Vacanze in ostaggio

Il ministro per i BENI CULTURALI sta pensando alle vacanze scolastiche: vuole cambiarle accorciando quelle estive ed allungando quelle natalizie e pasquali.

Ha formulato la proposta durante l’annuale assemblea della Federalberghi (ai posteri l’ardua sentenza!).

Il nostro ministro Fioroni, sembra aver accettato l’invito del ministro Rutelli e si sta dando da fare.

Ma lo sanno i ministri che esiste il decreto legislativo n. 112 del 31 marzo 1998 che attribuisce alle regioni la determinazione annuale del calendario scolastico?

Sembra di no, a conferma del fatto che la normativa che regolamenta il sistema scolastico è talmente complessa, contraddittoria, farraginosa e imponente da far impantanare chiunque se ne accosti, anche il Ministro della Pubblica Istruzione.

Stando così le cose non dovremmo stupirci se le regioni (nella quasi totalità), al momento di formulare il calendario scolastico, non tengono conto di quanto la vigente normativa prevede per il funzionamento delle scuole dell’infanzia.

Forse gli addetti ai lavori non hanno mai letto la parte della riforma Moratti (L.53/03) che apporta modifiche al funzionamento della scuola dell’infanzia, forse, siamo benevoli, se ne dimenticano al momento della stesura del calendario.

Ecco un pro memoria:

In merito al calendario scolastico si richiama l’attenzione sulle norme vigenti, L. 53/03 – DL 59/04 – CM 29/04, le quali stabiliscono per la scuola dell’infanzia UN MONTE ORE ANNUALE DISTRIBUITO SU 35 SETTIMANE.

Al punto 1.3 della CM n. 29 si precisa che “…rimane affidato all’autonomia delle istituzioni scolastiche il compito di definire i quadri orario settimanali e giornalieri compatibili con le risorse di organico e con le prevalenti richieste delle famiglie”.

Il SAM-GILDA ha chiesto alle regioni ti tener conto della succitata normativa e pertanto, di non continuare a fissare il 30 giugno come termine tassativamente conclusivo delle attività educative della scuola dell’infanzia.

Chiara Moimas

 

 

 

 

 

 

 

 

 
     

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