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Redazione

Segreteria Nazionale

MARZO 2008


FORMAZIONE IN INGRESSO:

le novità

 

La formazione in ingresso, prevista contrattualmente per i neoassunti in ruolo ai sensi dell'articolo 68 del CCNL del comparto scuola, costituisce un obbligo contrattuale.

Il 28 febbraio scorso, il Ministero della Pubblica Istruzione ha emanato una nota (prot. n. 200DGPER. 3577) con la quale avvia i corsi di formazione per i neo-immessi in ruolo, compresi gli insegnanti di religione.

Tali corsi di formazione prevedono sia un numero di ore di lezione in presenza (dalle 15 alle 20) che la formazione on-line in e-learning “puntoeduneoassunti”.

Nel corrente anno scolastico, per la realizzazione dell'ambiente formativo destinato al personale neoassunto in ruolo, è stata finanziata l'agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica ex INDIRE. I moduli, prodotti in coerenza con quanto già presentato negli anni precedenti, vengono rivolti a tutte le tipologie di insegnanti per stimolare una riflessione sulle competenze metodologico-didattiche, psico-pedagogiche, relazionali e comunicative.

Il modello e-learning integrato consente di avvalersi di materiali di approfondimento anche in maniera interattiva, di momenti di confronto e dibattito tra partecipanti e di contributo nell'ampliamento delle esperienze didattiche. Il percorso formativo delineato è quello della ricerca-azione finalizzata a consentire l'acquisizione di strumenti e metodi per auto-valutarsi, aggiornarsi e misurarsi.

I corsi di formazione vengono promossi ed organizzati degli Uffici scolastici regionali; si tratta di circa quattro o cinque incontri ciascuno con 15 - 20 partecipanti che afferiscono allo stesso territorio. Il coordinamento di questi corsi è del dirigente scolastico responsabile degli stessi che firmerà anche l'attestazione finale. Le lezioni invece sono affidate ad insegnanti selezionati tra coloro che hanno già avuto esperienze nel campo. La procedura di iscrizione alla formazione on-line in ambiente e-learning verrà curata dalle istituzioni scolastiche sedi di servizio.

Viene estesa anche al tutor, nominato dalla scuola, la possibilità di accedere all'ambiente della piattaforma per collaborarne con il tutor on-line.

Le attività avranno inizio a partire dal 20 marzo 2008.

La frequenza dei corsi dovrà essere integrata anche con l'iscrizione di quei docenti che, assunti negli anni precedenti, non abbiano ancora assolto all'obbligo della formazione.

La nota ha chiarito un aspetto fondamentale riguardante le neo-assunte in maternità: esse infatti possono frequentare il corso di formazione anche se collocate nel periodo di astensione obbligatoria.

L'amministrazione centrale si è dunque espressa per la prima volta nella direzione di consentire agli insegnanti sia in astensione, sia in interdizione anticipata, la possibilità di frequentare il corso in assenza della prestazione lavorativa.

Questo consentirà alle lavoratrici di completare l'anno di formazione e prova senza dover rinviare parte di questo all'anno successivo, sempre a condizione che siano stati maturati i requisiti di servizio, vale a dire i 150 giorni (in quanto i primi 30 di astensione obbligatoria, utili ad arrivare a 180, sono considerati validi ai fini della prova). Se il servizio non è stato maturato, nell'anno successivo non dovranno più ripetere la formazione, ma semplicemente completare i 150 giorni richiesti ed infine sostenere il colloquio.

Viene estesa la possibilità di svolgere la formazione anche a coloro che sono stati assunti in ruolo in ritardo (in corso d’anno). Infatti se risultano in servizio nell'anno scolastico 2007-2008 con un incarico annuale fino al termine delle attività didattiche o come supplenti temporanei e vengono immessi in ruolo in corso d'anno raggiungendo il requisito dei 180 giorni, potranno beneficiare della retrodatazione giuridica della nomina e considerare il periodo attuale valido ai fini della prova purché svolto nello stesso insegnamento o classe di concorso o insegnamento di materie affini.

Rimane la possibilità per i neoassunti in ruolo di utilizzare altre opportunità formative promosse a livello territoriale.

Si ribadisce che la formazione viene svolta solo al momento del primo ingresso in ruolo, in caso di passaggio di ruolo verrà ripetuta solo la prova con il requisito dei 180 giorni di servizio e colloquio finale con il Comitato di valutazione. 

Michela Gallina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
     

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