Home     In primo piano     Rubriche      RSU       Archivio      

     

 

 

 

Home-page

In primo piano

Rubriche

  • Autodifesa

  • normativa

  • Eventi

  • Dibattiti

  • Quesitario

  • Precari

  • Le migliori

  • Bestiario

R.S.U.

Archivio di SAM-notizie

Links

Comunica con noi

Redazione

Segreteria Nazionale

 

 

Anzichè difendere la laicità e il pluralismo della scuola pubblica dello Stato, nonchè le leggi che regolano i rapporti fra scuola e religione.... ecco la risposta "pilatesca"del Direttore scolastico regionale

La Tribuna di Treviso 8.12.2004

IL PROVVEDITORE

«Le maestre hanno sbagliato»

TREVISO. «Le maestre hanno sbagliato». E' un atto d'accusa durissimo quello di Carmela Palumbo provveditore scolastico regionale. La direzione generale del Veneto ha diffuso un comunicato per chiarire la posizione ufficiale della scuola veneta, e per cercare di smorzare i toni della polemica. Innanzi tutto il direttore sottolinea il ruolo fondamentale svolto dalla scuola nel processo di integrazione: un lavoro portato avanti giorno per giorno dagli insegnanti, cercando di trovare le soluzioni educative

migliori. Una situazione complessa per cui «Può accadere ‑ recita il comuni­cato ‑ che in questo difficile percorso si possano commettere, come è avvenuto, degli errori». L'errore è quello compiuto da quelle scuole che hanno deciso di eliminare dai festeggiamenti per il Natale i riferimenti alla tradizioni per giungere alla piena integrazione attraverso l'azzeramento delle culture

afferma la Palombo. Non si può concepire la scuola come uno spazio neutro, dove gli allievi possano crescere assieme privandosi delle proprie tradizioni e radici culturali e religiose». Un incidente di percorso insomma, ingiustamente amplificato e strumentalizzato ma privo di un reale fondamento:«Gli insegnanti hanno ancora tempo per allestire insieme a tutti gli alunni il Presepe e per recuperare canti ‑ e festeggiamenti natalizi continua il testo del comunicato. Il Direttore è quindi convinto che tutte le scuole, Ciardi compresa, continueranno a festeggiare il Natale come hanno sempre fatto, Presepe compreso. E agli amministratori la Palumbo consiglia: «Prima di fare certe dichiarazioni dovrebbero leggersi i progetti formativi delle scuole».

 

 

 

 

 

 

 

 
     

Home      In primo piano     Rubriche      RSU       Archivio