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Samnotizie

Il nuovo contratto economico

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di servizio, mentre i docenti debbono svolgere ore aggiuntive per percepire quanto previsto dal fondo d’Istituto. Esemplare la questione dei bidelli passati dagli Enti locali allo Stato: nel contratto statale non è prevista la funzione di assistenza agli alunni non handicappati! Per svolgere quelle funzioni hanno previsto il pagamento aggiuntivo, altrimenti il bambino che si sporca lo pulisca il docente senza percepire nulla!

Veniamo alle cifre che ci vengono in tasca:

esempio 1

Insegnante elementare o docente secondaria diplomato con 8 anni di servizio

Dal 1/ 7 / 2000 (per i primi sei mesi nulla)  31.000 lorde

Dal 1/1/2001 altre 52.000 lorde

Totale 83.000 lorde pensionabili   (netto poco più di 50.000)

Retribuzione professionale docenti 120.000 lorde dall’1.1.2001 (netto 72.000)

Totale lordo per il collega 203.000

 

lorde equivalenti 122.000 nette

esempio 2

Docente delle superiori con 20 anni di servizio

Dal 1/7/2000  41.000 lorde

Dal 1/1/2001  69.000 lorde

Totale 110.000 lorde pensionabili

Retribuzione professionale docenti 173.000 lorde dall’1/1 /2001 (netto 98.000)

Totale lordo per il collega 283. 000 nette 161.000

La filosofia dei sindacati confederali continua ad essere quella di voler incentivare il lavoro aggiuntivo, essa appare chiara nell’art. 15 della bozza siglata laddove si finalizzano le quote destinate le scuole ad “ulteriori impegni didattici dei docenti”, non si vuole riconoscere in sostanza la centralità della funzione docente nella scuola, funzione che in questa filosofia viene ritenuta residuale rispetto a quella di chi si impegna nelle ulteriori attività.Insomma il docente bravo, in questa filosofia, non è quello preparato che vuol far bene il docente, ma piuttosto quello disponibile alle commissioni ed ai progetti, quello che passa la giorna-

 

ta a scuola a far cose diverse dall’insegnamento, una filosofia che il SAM-GILDA vuole invertire, con il fine di preservare e migliorare la qualità della Scuola e ridare dignità professionale agli insegnanti.

Non solo la volontà dei confederali di dare maggiori poteri alla contrattazione d’Istituto indica una chiara intenzione di svuotare di poteri il Collegio dei docenti e porre la Scuole sotto il controllo dei Dirigenti e dei sindacalisti, aver dato pieno potere di trattativa ai rappresentanti dei sindacati firmatari del Contratto del 98, infischiandosene se siano o meno stati eletti nelle RSU, la dice lunga su cosa intendono fare della scuola italiana e sulla volontà di impiegatizzare sempre di più gli insegnanti.

Dare sempre più forza al SAM- GILDA, con la volontà di costruire una forte Associazione professionale degli insegnanti è l’unica credibile prospettiva per impedire la deriva degli insegnanti e della scuola.

 

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Il S.A.M. si batte per:

 

- la difesa e promozione della scuola pubblica;

- la tutela effettiva della libertà d’insegnamento, anche individuale;

- la lotta contro la burocratizzazione della scuola e l’impiegatizzazione dei docenti;

- il riconoscimento dell’unitarietà della funzione docente;

- perché il valore della scuola sia misurato sulla qualità e non sulla quantità (delle ore di lezione, del numero di docenti, dell’aggiornamento, ecc.).

 

Il S.A.M. è indipendente

da tutti i partiti politici e da qualsiasi corrente ideologica, politica o confessionale.

(art. 3 dello Statuto)

 

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