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al Direttore didattico, che dovrà tenerne conto.
Ai sensi dell'O.M. 11/1998, avverso l'assegnazione l'interessato può presentare reclamo al Provveditore agli Studi entro 5 giorni, esclusivamente per l'inosservanza dell'art.26 del CCND sulla mobilità del 2/2/2000 (se ha violato il principio della continuità didattica; se non ha tenuto conto delle competenze professionali…della programmazione educativa con cui il Collegio dei Docenti ha stabilito che…., né delle opzioni ed esigenze manifestate in quanto lo scrivente aveva…...;inoltre la graduatoria formulata in base all'allegato D risulta sbagliata perché……Lo scrivente chiede di annullare l'atto di assegnazione e di disporre che sia assegnata…..). Annotare il numero di protocollo e conservarne copia. Il Provveditore deve decidere entro i 10 giorni successivi. Nel momento di stabilire i criteri di assegnazione ai plessi NON è opportuno prevedere spostamenti degli insegnanti da un plesso all'altro nella stessa giornata. Nessun Direttore ci autorizzerà mai per iscritto a spostarci con i nostri mezzi né lascerà quel tempo, necessario allo spostamento, all'interno dell'orario di servizio. Cautelatevi quindi, chiedendo di essere assegnati con orario giornaliero in un plesso oppure in un altro dello stesso Circolo e facendo approvare questo criterio dal Collegio dei Docenti.
Agli insegnanti di lingua straniera "sono assegnate in via generale sei classi e, comunque, non più di sette classi." (D.M. 28 giugno 1991 art.4)
Orario di lavoro.
"Le istituzioni scolastiche (Consiglio di Istituto?) regolano i tempi di insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline ed attività" (Autonomia, art.4 comma 2). E' una disposizione pericolosa perché non definisce il nostro orario di lavoro.
Come sempre, a settembre si dovrà stabilire nei Collegi dei Docenti, la ripartizione dell'orario di lavoro per gli incontri collegiali che ci impegnano (V.C. Art.42, Comma 2, paragrafi a e b, non modificati):
a) 40 ore al massimo per i Collegi dei Docenti, compresa la programmazione di inizio e fine anno, l'informazione quadrimestrale e finale alle famiglie b) 40 ore al massimo per i Consigli d'Interclasse/Intersezione che, nella scuola elementare devono riunirsi ogni bimestre (L.517/77); obbligatorie le riunioni per la scelta dei libri di testo.
Es. di delibera: N°…..riunioni del Colle
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su: formazione delle classi, utilizzazione del personale in rapporto al POF, attività e progetti retribuiti col fondo d'istituto o con altre risorse derivanti da convenzioni ed accordi, prestazioni aggiuntive, criteri per le assegnazioni ai plessi, intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell'unità didattica (ad esempio come utilizzare l'orario residuo se adottiamo l'ora di lezione di 50/55'), ritorni pomeridiani, criteri per la fruizione dei permessi per l'aggiornamento…. Sulle seguenti materie l'informazione è successiva: nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti col fondo d'istituto, criteri di individuazione e di utilizzazione del personale in progetti derivati da specifiche disposizioni legislative o convenzioni con altri enti e istituzioni. Il delegato sindacale può chiedere un esame dell'argomento su cui è stato informato. Il capo d'istituto comunica ciò a tutti i delegati sindacali presenti a scuola e li convoca entro tre giorni dalla richiesta. Si ha tempo 15 giorni per trovare un'intesa (Art. 6 del Nuovo Contratto). Per le controversie i Provveditorati agli Studi avranno soltanto facoltà di consultazione. L'importanza del delegato sindacale d'Istituto è evidente perché gran parte di questi punti saranno oggetto di contrattazione integrativa a livello d'Istituto. Chiedete al Direttore la disponibilità di un'aula per un'assemblea, al di fuori dell'orario di servizio, di tutti gli iscritti al vostro sindacato e nominate una persona di vostra piena fiducia.
Cambiamenti importanti potranno, inoltre, derivare dalle innovazioni connesse alla riforma dei cicli e degli organi collegiali, alla realizzazione dell'autonomia contabile ed amministrativa e alla definizione dei programmi (quota ministeriale e locale).
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