Come uscire dall'imbarazzo della scuola dei progetti

Bestiario

Assegnazione ai plessi, alle classi, alle attività
Ordinanza Ministeriale n.26 del 2/2/2000

"Il Giornale" ha riportato una frase di Tullio De Mauro riguardo gli aumenti degli stipendi degli insegnanti: dovranno essere dati aumenti a quegli insegnanti che avranno svolto lavori suppletivi "intramoenia".
A chi si riferisca  con questa affermazione non è chiaro, se non a lui ….

Il dirigente scolastico, in relazione ai criteri generali stabiliti dal Consiglio di Circolo ed in conformità del Piano annuale delle attività deliberato dal Collegio dei Docenti, assegna gli insegnanti alle scuole ed alle attività assicurando il rispetto della continuità didattica, in coerenza con quanto previsto sulla stessa dalla progettazione didattico - organizzativa elaborata dal Collegio dei Docenti.
La continuità, in caso di richiesta volontaria di
assegnazione ad altro plesso, formulata dal singolo docente, non può essere considerata elemento ostativo.
Il Dirigente scolastico opererà valorizzando, altresì, le competenze professionali in relazione agli obiettivi stabiliti dalla programmazione educativa e
tenendo conto delle opzioni e

delle esigenze manifestate dai singoli docenti. L'assegnazione ai plessi, alle scuole ed alle attività del Circolo, anche su richiesta degli interessati, è da effettuarsi con priorità per i docenti già titolari, rispetto a quella dei docenti che entrano a far parte per la prima volta all'organico funzionale di Circolo.
In caso di concorrenza l'assegnazione sarà disposta sulla base della graduatoria formulata in base alla tabella di valutazione dei titoli utilizzati anche per i trasferimenti.
Sulle predette operazioni sono attuate le relazioni sindacali previste dall'art.6 del CCNL (informazione e contrattazione con i delegati di Circolo).


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