Nuovi colleghi nel SAM-GILDA

Il Sindacato USI, composto in gran parte da insegnanti di scuola elementare e materna, ha deliberato il proprio scioglimento e la confluenza nel SAM - Gilda.

Ai colleghi un caloroso benvenuto

Assenze a scuola

Dal Nuovo Contratto vengono le indicazioni anche per quanto riguarda l'assenza per malattia, ferie e permessi. Per quanto riguarda le ferie estive non godute, i docenti potranno recuperarle solo nei periodi di sospensione delle attività.
Quanto ai permessi sono concessi:
- tre giorni (più sei) per motivi personali (non più particolari) documentati (anche con l'autocertificazione);
- otto giorni complessivi per anno scolastico, per concorsi o esami.
- tre giorni complessivi (non consecutivi) per lutti;
Riguardo le assenze per malattia si dispone che.
- le assenze per terapie invalidanti sono detratte dal conteggio del periodo

Sede di Roma

E' entrata in funzione la sede di Roma del SAM - Gilda situata in via Principe Eugenio numero 90.
E' stato attivato un servizio cui potranno accedere i soci del SAM - Gilda di tutta Italia per ottenere informazioni relative a pratiche presso il Ministero della Pubblica Istruzione e la sede principali dell'ENAM (rimborsi sanitari, piccoli prestiti, …).
Il servizio sarà attivo da lunedì a venerdì dalle ore 11 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 17.
Telefono: 06/7005199

Sezioni della
provincia di Lecce

Sede provinciale:
Via Duca degli Abruzzi, 25 - Lecce. Telefono e fax 0832 / 244934
Casarano
Venerdì dalle 16 alle 18, presso Patronato SIAS - via Solferino, 9
tel. 0833/591796
Gallipoli
Lunedì e venerdì dalle 16 alle 18, presso Parr. S.Antonio
Maglie
Martedì e venerdì dalle 15.30 alle 17.30 presso Autoscuola Magliese - via Muro angolo via De Gasperi
tel. 0836/383278
Tricase
Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 19.30 - piazza Ciardo n. 1 tel. 0339/5236241
Ugento
Solo per appuntamento: telefono 0339/5236241 (Carmelo Carangelo)

Sede di Gorizia

Via Romana n. 115 
34074 - Monfalcone  (GO)
Martedì 17-18.30, sabato 10.30 -12
Telefono e  fax 0481/ 413022

Bestiario

Non si capisce come abbia superato il concorso direttivo, ma sicuramente diventerà "Dirigente scolastico" seguendo il corso per "manager scolastico".
Tutti i fatti riportati sono documentati e riferiti a personaggi esistenti.

E' accaduto in un circolo della provincia di Napoli. Le insegnanti di un  plesso staccato hanno osato chiedere, con una nota scritta e sottoscritta, alla Direttrice di poter avere a disposizione presso la loro scuola le circolari relative alle prestazioni dell'ENAM, allo scopo, dicevano, di non doversi spostare in massa presso la Direzione didattica per leggere le carte.
Una richiesta insomma abbastanza banale alla quale la Direttrice poteva, motivando, rispondere in senso affermativo o negativo, ma sarebbe stato troppo facile.
La Direttrice, che già si timbra Dirigente Scolastico, decide di ammantarsi in pieno della maestà che incombe alla sua nuova funzione di dirigente di istituzione autonoma, decide quindi di replicare alle tapine docenti con ben quattro punti che qui sintetizziamo fedelmente.

  1. Ricorda alle maestre che le circolari costituiscono ordini scritti e che recano "disposizioni cui i docenti sono tenuti ad attenersi ai sensi dell' art. 57, lettera I) del CCNL 95"  ( sappiano i lettori che il titolo è SEZIONE II - personale amministrativo, tecnico ed

ausiliario); la direttrice passa poi ad illustrare il successivo art. 58 che elenca le sanzioni disciplinari per il personale ATA, per cui la prima sanzione è costituita dal rimprovero verbale e la seconda da quello scritto.

  1. In questo punto è contenuta la risposta, la Direttrice scrive che i fascicoli ENAM sono costituiti da troppe pagine per poter essere fotocopiati per tutti i plessi e che il personale a disposizione è impegnato in compiti più gravosi (per forza deve scrivere le verbose lettere della Direttrice).
  2. Che il contratto prevede "ore eccedenti gli obblighi di servizio durante le quali (sic!) e solo durante le quali i docenti possono prendere in visione le circolari".
  3. Riportiamo letteralmente: "Tale comunicazione (quale ?) è da considerare richiamo verbale alle docenti firmatarie della lettera ai sensi dell'art. 60 comma 4 lettera a). In caso di recidiva si applicherà l'art. 60 comma 2".

Fine della trasmissione.
Una domanda sorge spontanea: quando vedremo licenziare un dirigente scolastico che dimostra di non conoscere il contratto, e neppure, nella lingua di Dante,  la differenza tra verbale e scritto, tant'è che il rimprovero verbale per non sbagliare l'ha inflitto per iscritto ?.
Dimenticavamo, il tutto è indirizzato all'Ufficio disciplinare del Provveditorato agli Studi di Napoli, con regolamentare timbro con lo stellone della

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