Numero 187, pag 1 - Ottobre 2014

Accompagnata da una faraonica propaganda, ci è stata confezionata dal governo Renzi, la ricetta per la “buona scuola” e questo già sottende un'idea pregiudiziale di fondo che l’attuale scuola buona non sia, bensì abbia bisogno di una riforma epocale per renderla tale.

Numero 187, pag 3 - Ottobre 2014

Oltre alla raccolta di firme, come iniziativa unitaria per protestare contro il blocco dei contratti e degli scatti di carriera, la Gilda degli Insegnanti intende intraprendere un'azione ancor più efficace ed incisiva per costringere il Governo a restituire il gradone del 2013: un ricorso collettivo nazionale.

Numero 187, pag 4 - Ottobre 2014
Firma anche tu per lo sblocco di contratto e del gradone relativo al 2013. E' l'iniziativa unitaria che i cinque sindacati rappresentativi stanno promuovendo per sollecitare il governo a cambiare rotta nella politica economica ed evitare di penalizzare sempre le solite categorie.

Numero 187, pag 4 - Ottobre 2014

La Gilda degli insegnanti sta caldeggiando due tipi di iniziative che ci possono consentire di avere un ruolo attivo nel determinare le sorti della scuola e del nostro lavoro:

Numero 187, pag. 5 - Ottobre 2014

Sintesi del Convegno nazionale dal titolo "La buona scuola che vorremmo", per la celebrazione della giornata mondiale dell’insegnante

Il 6 ottobre scorso, si è tenuto presso il Centro Congressi Cavour di Roma il Convegno nazionale dal titolo: "La buona scuola che vorremmo" con cui la Gilda degli Insegnanti, anche quest'anno, ha voluto celebrare la giornata mondiale dell'insegnante istituita dall'UNESCO.

Numero 187, pag. 6 - Ottobre 2014

Come tutti gli anni ad ogni inizio d'anno ricomincia il tormentone dei registri elettronici. 
Nulla in contrario per la dematerializzazione degli atti amministrativi (presenze giornaliere, scrutini ed esami); molto ma molto in contrario che sulla scia di questo argomento se ne inserisca surrettiziamente un altro, che è far vedere i voti ai genitori "dal buco della serratura", scavalcando i ragazzi (mi riferisco almeno alle scuole superiori).

Numero 187, pag. 7 - Ottobre 2014

Lo ha stabilito il Giudice del Lavoro di Treviso che, con una sentenza datata 2 ottobre 2014, ha chiarito il diritto del genitore (lavoratrice madre o lavoratore padre) di vedersi retribuiti per intero i primi 30 giorni di congedo parentale (astensione facoltativa per maternità) non solo entro i 3 anni di vita del figlio, bensì entro gli otto.

Numero 187, pag. 7 - Ottobre 2014

Ricorso contro la trattenuta sul TFR.

Con l'attesa sentenza dell' 11 luglio 2014, il Giudice del Lavoro di Treviso ha confermato i decreti ingiuntivi, presentati dall'avvocato Innocenzo D'Angelo e patrocinati dalla Gilda degli Insegnanti, con cui si chiede la restituzione al lavoratore del 2,5 % indebitamente trattenuto dallo Stato sul TFR negli ultimi cinque anni, limite di prescrizione.

Numero 187, pag. 7 - Ottobre 2014

E' successo ad una nostra iscritta che avvalendosi dell'opzione: 57 anni di età e 35 di contributi, accettando la drastica riduzione della rata pensionistica, che tale opzione comporta, è stata messa in quiescenza a partire dal 1° settembre 2014. L'insegnante di cui stiamo parlando aveva inoltrato per tempo la domanda dopo essersi fatta assistere da un patronato il quale le aveva fatto notare come le mancasse qualche giorno al raggiungimento del requisito.