Numero 188, pag 5 - Novembre 2014
SENTENZE
- 11 luglio 2014, il Giudice del lavoro di Treviso sentenzia a favore del recupero del 2,5% sul TFR.
- La Corte Costituzionale con sentenza del 28.10.14 ribadisce che il TFR e il TFS sono giuridicamente trattamenti diversi. Il pronunciamento è dirimente e risolve il capzioso e viziato argomentare dell'amministrazione che trattiene indebitamente il 2,50% a coloro che sono in regime di TFR.
- 2 ottobre 2014: sentenza che riconosce il diritto alla retribuzione al 100% dei primi 30 giorni di CONGEDO PARENTALE anche se fruiti fra il terzo e l’ottavo anno del figlio (art. 12 co. 4 CCNL e art. 32 D.lgs 151/2001).
- 26 novembre 2014: attesa la Sentenza della CGU sulla Stabilizzazione dei precari.
LEGGE di STABILITA'
- ASSUNZIONI 2015-16: prevede uno stanziamento di 500 milioni di Euro. La cifra necessaria per effettuare l’operazione è pari a 3 miliardi: da dove si attingeranno le ulteriori coperture?
- Riduzione personale ATA: si perdono 2000 posti.
- Riduzione delle supplenze brevi: le sostituzioni saranno effettuate tramite l'organico funzionale d'Istituto e con l'introduzione di un orario flessibile e della banca ore (invasione della legge nella sfera contrattuale).
I dirigenti scolastici non potranno conferire dal 1 settembre 2015 supplenze brevi previste dall’articolo 1, comma 78 della legge 23 dicembre 1996, n,. 662, al personale docente per il primo giorno di assenza.
L'articolo interessato: "I capi di istituto sono autorizzati a ricorrere alle supplenze brevi e saltuarie solo per i tempi strettamente necessari ad assicurare il servizio scolastico e dopo aver provveduto, eventualmente utilizzando spazi di flessibilità dell'organizzazione dell'orario didattico, alla sostituzione del personale assente con docenti già in servizio nella medesima istituzione scolastica".
- Finanziamenti alle scuole paritarie.
- Eliminazione degli esoneri per i collaboratori del Dirigente Scolastico.
- Eliminazioni dei distacchi presso altri uffici a carico del MIUR.
- Aumento della tassazione dei Fondi Integrativi di pensione (dal 12% si passa al 20%).
- Riforma dell’esame di stato