Numero 204, pag 3 - Luglio 2018

Spallata alla legge 107/15

Il fondo ex-bonus merito è stato ricondotto alla sua natura di retribuzione accessoria. Un primo passo verso la sua cancellazione.

 

"Il 26.06, con l´intesa sul riparto del fondo per la valorizzazione dei docenti e il superamento del DM 159/2016 del ministro Giannini, che lo assegnava alle scuole limitatamente ai docenti di ruolo in servizio, mentre ora sarà calcolato sull´intero organico, continua l´opera di erosione della logica della 107/2015 che il nostro sindacato ha perseguito con coerenza in questi ultimi anni - afferma Rino Di Meglio, coordinatore della FGU-Gilda degli Insegnanti ".

In questo modo il fondo per la valorizzazione dei docenti viene ripartito con gli stessi criteri del MOFe del FIS e sarà poi la contrattazione di scuola (come previsto dall´art. 22 del nuovo contratto) a decidere in che modo distribuire queste somme. Tale nuova procedura potrà limitare la discrezionalità dei dirigenti scolastici ed aumentare la trasparenza e la gestione democratica del denaro pubblico.

"Il fondo ex-bonus merito, uno dei pilastri della cosiddetta Buona Scuola, che è già stato ridotto con il CCNL 2016/2018 per rimpinguare la Retribuzione Professionale Docente (quindi per aumentare lo stipendio di ciascuno) - continua Di Meglio - è stato ricondotto alla sua natura di retribuzione accessoria, e come tale andrà contrattato".

La FGU-Gilda degli Insegnanti” - conclude Di Meglio – “ritiene che questo sia solo il primo passo verso la cancellazione del cosiddetto Bonus merito che ha portato, nella maggior parte dei casi, solo divisioni e conflitti nelle scuole”.
Ufficio stampa Gilda degli Insegnanti