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Categoria: Luglio 2018
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Numero 204, pag 5 - Luglio 2018

Le elezioni del 4 marzo scorso hanno portato in Parlamento oltre 40 docenti.

Con questi deputati e senatori, che conoscono il mondo della scuola, la Gilda degli insegnanti vuole instaurare un dialogo costruttivo per favorire la crescita e la valorizzazione della professione docente e di tutto il mondo dell´istruzione.

 

Alternanza scuola-lavoro, reclutamento, formazione e aggiornamento degli insegnanti, poteri dei dirigenti scolastici, sburocratizzazione della funzione docente: questi i temi principali su cui, il 27 giugno scorso, la Gilda degli Insegnanti si è confrontata con i docenti eletti in Parlamento durante l'incontro che si è svolto all'hotel Nazionale di Roma.

All'iniziativa hanno partecipato Lucia Azzolina (M5S), Alessandro Melicchio (M5S), Gloria Vizzini (M5S), Flora Frate (M5S), Rina De Lorenzo (M5S) e Angela Schirò (Pd).

- Per quanto riguarda l'Asl, il Coordinatore Nazionale della Gilda, Rino Di Meglio, ha sottolineato la necessità di cancellare l'obbligatorietà e di ridurre il numero delle ore, oltre a quella di garantire agli studenti esperienze di effettiva utilità e coerenti con i loro indirizzi di studio.

- Durante l'incontro la Gilda ha chiesto ai parlamentari di impegnarsi in Aula affinché venga alleggerito il carico burocratico che grava sui docenti, così da permettere agli insegnanti di dedicarsi principalmente all'attività didattica e allo studio.

- Sul fronte del reclutamento, Di Meglio ha lamentato l'eccessiva lunghezza e complessità del percorso FIT, auspicando che in Parlamento si proceda presto ad abbreviare e semplificare la procedura di accesso alla professione, garantendo comunque serietà e qualità.

Inevitabile, alla luce della cronaca recente, il richiamo alle aggressioni di cui sono vittime i docenti. Con gli esponenti politici presenti all'incontro, la Gilda non ha soltanto evidenziato l'epifenomeno della violenza contro gli insegnanti, ma ha anche indicato quali sono le cause su cui agire per restituire dignità alla professione docente. Tra gli aspetti che richiedono un intervento urgente, la Gilda ha segnalato l'aumento degli stipendi che sono tra i più bassi d'Europa.

(Ufficio Stampa Gilda degli Insegnanti)