Numero 188, pag 7 - Novembre 2014

La vita a volte riserva delle prove particolarmente difficili, quali ad esempio affrontare un'importante malattia oncologica a 40anni e trovarsi in una situazione di precariato lavorativo, trovarsi in chemio terapia e contemporaneamente contattare il sindacato per far valere i propri diritti di disabilità. Bastasse... !!! Quello che è successo ad una nostra iscritta è davvero paradossale: secondo l'amministrazione non si è ammalata in tempo utile.

 

Il 17 maggio scorso scadeva il termine per la presentazione delle domande di aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento, ma solo 10 giorni dopo all'insegnante in questione veniva diagnosticata la patologia oncologica. Nel corso dell'estate era riuscita a farsi rilasciare dall'ULSS di competenza una certificazione provvisoria di 104 con connotazione di gravità in attesa della vidimazione dell'INPS e ne informava l'Ufficio Scolastico Provinciale. Alcuni giorni prima del conferimento degli incarichi annuali, contattava l'Ufficio per sapere se la sua certificazione fosse stata acquisita e se quindi avesse diritto a scegliere la sede con precedenza, così come le era stato assicurato dal nostro sindacato. Con stupore e sconforto si sentiva rispondere dalla funzionaria che, non avendo prodotto la certificazione entro i limiti previsti per la presentazione delle domande, la sua richiesta non poteva essere accolta. Vane sono state le diffide del sindacato e perfino di un legale nelle quali veniva specificato che una nota MIUR, la prot. 8481 del 27.08.2014, precisasse che "per la fruizione del beneficio di priorità di scelta della sede scolastica e per la produzione della documentazione e della certificazione, si applicano integralmente le disposizioni previste dal vigente contratto nazionale integrativo sulla mobilità del personale scolastico" il quale a sua volta raccomandava di rendere immediatamente fruibili i benefici della 104/92 , anche se in presenza di una documentazione provvisoria. Tutti questi avvertimenti sono stati presentati in tempi utili a consentire un ravvedimento prima del conferimento delle nomine, ma la risposta dell'UAT è rimasta invariata: "nel modello di aggiornamento di domanda GAE 2014/17 era prevista la compilazione della sezione H (per disabilità personale), era quindi necessario dare un'indicazione in tal senso, anche se non ancora in possesso di relativa documentazione". Ora l'interessata deve procedere con una causa civile.