Numero 200, pag 5 - Settembre 2017

 

A decorrere dal 2017, la legge di stabilità 2017 (commi 295-302) ha istituito, nel Fondo per il finanziamento ordinario delle università statali, una apposita sezione denominata "Fondo per il finanziamento delle attività base di ricerca" con uno stanziamento di € 45 mln annui, destinato al finanziamento annuale delle attività base di ricerca dei professori di seconda fascia e dei ricercatori.

Può fare domanda chiunque non sia coordinatore nazionale o locale di ERC, SIR, PRIN o di altri finanziamenti nazionali, europei ed internazionali (con responsabilità di firma). Non possono accedere al finanziamento i professori di seconda fascia e i ricercatori che alla data di presentazione della domanda, siano in regime di impegno a tempo definito oppure siano collocati in aspettativa.

 

Ho intercettato questo avviso (riportato qui sopra) per la ricerca universitaria. Ovviamente nulla di tutto questo è soggetto a contrattazione sindacale. E' una questione che si affronta tra i docenti e il MIUR, scavalcando gerarchie e rappresentanze sindacali. Tenete presenti che non sono finanziamenti che vanno all'istituzione, ma finanziamenti individuali.

Nella scuola, il Regolamento dell'Autonomia di cui al DPR 275/99 parla di "ricerca" per ben 14 volte, e non vedo quali altri soggetti, oltre ai docenti, siano quelli da cui ci si aspetta che facciano ricerca, forse i presidi? non credo proprio....; e c'è un articolo dedicato, l'articolo 6.

Sogno una scuola dove i fondi per l'articolo 6, relativi alla ricerca in didattica, siano erogati in questo modo, con progetti che i docenti inviano direttamente al MIUR. So bene che molto probabilmente ci sarà poca trasparenza, un po' come nei concorsi, ma disinnescare i poteri dirigenziali-sindacali sarebbe già un primo risultato. Poi per la trasparenza si faranno altre lotte, sia in termini di ricorsi individuali, che di regole generali.

Sono qui a chiedermi che cosa abbia determinato questa differenza di status giuridico e professionale, fra noi e i docenti universitari, dopo quel 1988 in cui si parlava di "aggancio" stipendiale...., e mi chiedo se quello che è successo e che ci ha ridotti così sia reversibile.

Maurizio Berni