Numero 199, pag 3 - Marzo 2017

"Finalmente è approdato al vaglio della Corte dei Conti il DPCM che stanzia i fondi per il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego, di cui la scuola costituisce il comparto più numeroso.

 

Ma i tempi per arrivare alla definizione del contratto non sono così rapidi come il Governo vuol far apparire". Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, commenta l´annuncio del ministro Madia.

"Delle risorse necessarie per raggiungere i miseri 85 euro lordi di aumento promessi - spiega Di Meglio - ad oggi risulta stanziata meno della metà. Inoltre, per quanto concerne la parte normativa, va sottolineato che non si è concluso l´iter di revisione del Testo Unico nel quale sono ancora presenti ambiguità su quale sia la sfera riservata alla contrattazione". "Come è stato evidenziato anche dai recenti dati della Tesoreria dello Stato sugli stipendi degli statali, la scuola resta fanalino di coda del settore pubblico. Chiediamo dunque al Governo - conclude il coordinatore nazionale della Gilda - di reperire le risorse per recuperare il potere di acquisto dei docenti, cioè almeno 150 euro mensili".

                                                   (C.S. Gilda degli Insegnanti)