Numero 198, pag 7 - Febbraio 2017

Il Tribunale di Potenza ha stabilito che i Dirigenti scolastici non hanno il potere di sospendere i docenti: la competenza in questi casi è dell'Ufficio per i provvedimenti disciplinari costituito presso l'Ufficio scolastico regionale (sentenza n.700/2016 del 22.11.2016).

Il Giudice ha riaffermato il principio, secondo il quale, il ruolo particolarmente rilevante svolto dai Docenti nel dare attuazione al diritto allo studio giustifica l'individuazione, da parte del Legislatore, di un soggetto diverso dal Dirigente scolastico ogni qualvolta venga in rilievo una sanzione più grave dell'avvertimento scritto o della censura. E' l'ennesima vittoria (l'undicesima!) portata a segno dalla Gilda di Potenza nelle aule di Tribunale in difesa dei Docenti per affermare il rispetto della legge e della libertà di insegnamento, costantemente messi a rischio dall'inasprimento del rapporto gerarchico verticale tra Dirigenti e Docenti di cui soffre la Scuola italiana ormai da troppi anni.

(da un comunicato Gilda degli Insegnanti)