Numero 197, pag 3 - Dicembre 2016

Una bella notizia riguarda le insegnanti che, ottenuto il passaggio di ruolo dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria, potranno vedersi riconosciuti per intero, ai fini della ricostruzione di carriera, gli anni svolti nel grado inferiore dell’istruzione, mentre prima erano valutati come servizio “pre-ruolo” con relativa penalizzazione: primi quattro anni per intero e il resto per i 2/3.

La sentenza della Corte di Cassazione n. 19778 del 2016 infatti stabilisce che in “caso di passaggio dalla scuola materna alla scuola secondaria, l’insegnante ha diritto al riconoscimento integrale dell’anzianità maturata nel ruolo della scuola materna”. Il principio affermato dalla suprema Corte evidenzia un’evoluzione positiva che considera l’insegnamento alla scuola dell’infanzia alla pari di quello svolto negli altri ordini e gradi di scuola. Tale convinzione è sempre stata sostenuta dalla nostra Organizzazione Sindacale non solo in quanto l’accesso ai diversi livelli  dell’istruzione richiede un pari titolo di studio, ma anche perché la scuola dell’infanzia si colloca come primo gradino dell’istruzione a tutti gli effetti. La sentenza consente quindi il superamento di una discriminazione in atto a danno delle docenti di scuola dell’infanzia che si vedevano considerare il servizio di ruolo alla stregua di quello pre-ruolo. Proprio sulla base di questo ragionamento, un’insegnante ha istruito un ricorso respinto in prima battuta dalla Corte d’Appello di Napoli. La Cassazione invece ha applicato la disposizione, contenuta nell’articolo 57 della legge 77/1980,  che consente il passaggio da un ruolo inferiore ad uno superiore, comprendendo nel passaggio anche gli insegnanti della scuola dell’infanzia.                M.G.